Il fastidioso ronzio e il prurito incessante sono esperienze comuni a chiunque abbia trascorso una serata estiva all'aperto. Ma vi siete mai chiesti esattamente le zanzare come pungono? Non si tratta di una semplice "puntura" come quella di un ago, bensì di un'operazione chirurgica complessa, eseguita con incredibile precisione da un insetto che è, a tutti gli effetti, un minuscolo vampiro.
L'Anatomia del Morso: Il Proboscide Letale
Quando parliamo di come le zanzare pungono, dobbiamo prima comprendere lo strumento principale che utilizzano: il proboscide. Questo non è un singolo ago, ma un fascio di sei appendici aghiformi, chiamate stiletti, tutte racchiuse in una guaina protettiva (il labium). Solo le zanzare femmine pungono, poiché hanno bisogno del sangue per ottenere le proteine necessarie alla maturazione delle uova. Il proboscide è una struttura sofisticata, che permette all'insetto di penetrare la pelle e nutrirsi del sangue.
- Labrum: Una struttura simile a un canale attraverso cui il sangue viene aspirato.
- Mandibole e Maxille: Due paia di stiletti sottilissimi e dentellati che vengono utilizzati per tagliare i tessuti della pelle. Sono incredibilmente affilati e rendono il processo quasi indolore all'inizio.
- Ipofaringe: Uno stiletto che funge da canale per iniettare la saliva della zanzara, ricca di sostanze chimiche.
La complessità di questi strumenti è ciò che permette alle zanzare di effettuare una puntura così efficace e, per noi, così irritante.
La Ricerca della Vittima: Un Senso Acuto e Sofisticato
Prima ancora di capire come le zanzare pungono, è fondamentale sapere come ci individuano. Le zanzare non vagano a caso; sono attratte da una serie di segnali che gli esseri umani e altri animali emettono. Sono veri e propri cacciatori sensoriali, equipaggiati per rilevare la loro preda anche a distanze considerevoli.
- Anidride Carbonica (CO2): È il segnale principale. Le zanzare possono rilevare la CO2 espirata dagli esseri umani e dagli animali fino a 30 metri di distanza, seguendone il flusso per localizzare la fonte.
- Acido Lattico e Altri Odori Corporei: Il sudore contiene acido lattico, ammoniaca e altri composti organici che si decompongono producendo odori specifici. Questi profumi sono irresistibili per le zanzare, spiegando perché alcune persone sembrano essere più attratte di altre.
- Calore Corporeo: Una volta che si avvicinano, le zanzare utilizzano sensori termici per rilevare il calore corporeo, individuando le aree della pelle dove i vasi sanguigni sono più vicini alla superficie.
- Movimento e Visione: Anche se meno predominante degli altri sensi, il movimento e la sagoma scura contro un cielo chiaro possono giocare un ruolo nell'ultima fase di avvicinamento.
Questa combinazione di sensi le rende estremamente efficienti nella loro missione di alimentazione.
Il Processo di "Puntura": Più di un Semplice Forare
Una volta individuata la vittima e atterrata sulla pelle, inizia la fase più delicata di come le zanzare pungono. Non si tratta di un'azione rapida e superficiale. La zanzara appoggia il suo labium sulla pelle e poi, con movimenti precisi, le sue mandibole e maxille iniziano a tagliare un piccolo foro. Non sentiamo subito il dolore perché le zanzare sono maestre nel rendersi impercettibili.
Una volta creato il varco, il labium si piega all'indietro e il resto degli stiletti penetra nella pelle. La zanzara sonda la zona alla ricerca di un capillare, un piccolo vaso sanguigno da cui attingere il sangue. Durante questa ricerca, può spostare leggermente gli stiletti sotto la pelle finché non trova il punto giusto.
Ma c'è un elemento cruciale che permette a questo processo di essere efficiente e fastidioso per noi:
- Iniezione di Saliva: Attraverso l'ipofaringe, la zanzara inietta la sua saliva. Questa saliva contiene una miscela complessa di proteine e composti chimici che svolgono diverse funzioni:
- Anestetico: Rende la puntura meno percepibile inizialmente.
- Anticoagulante: Impedisce al sangue di coagulare all'interno del proboscide della zanzara, garantendo un flusso continuo.
- Vasodilatatore: Aiuta a mantenere il vaso sanguigno aperto e il flusso di sangue costante.
È proprio questa saliva l'origine della nostra reazione allergica e del prurito che ne consegue.
L'Effetto sul Corpo Umano: Perché Prude?
La sensazione di prurito e il gonfiore dopo una puntura di zanzara non sono causati dal morso in sé, ma dalla reazione del nostro sistema immunitario alla saliva della zanzara. Quando la zanzara inietta la sua saliva, il nostro corpo la riconosce come una sostanza estranea e potenzialmente dannosa, scatenando una risposta infiammatoria.
Il sistema immunitario rilascia istamina e altre sostanze chimiche nel sito della puntura. L'istamina causa:
- Vasodilatazione: Aumento del flusso sanguigno nell'area, che porta a rossore e calore.
- Aumento della Permeabilità Capillare: I piccoli vasi sanguigni diventano più "permeabili", permettendo ai fluidi e alle cellule immunitarie di fuoriuscire nei tessuti circostanti, causando gonfiore (pomfo).
- Stimolazione delle Terminazioni Nervose: Questo è ciò che provoca la caratteristica sensazione di prurito.
La gravità della reazione può variare da persona a persona, a seconda della sensibilità individuale alla saliva della zanzara e del numero di punture ricevute nel tempo. I bambini, ad esempio, possono avere reazioni più marcate.
Prevenzione e Mitigazione: Difendersi dalle Punture
Capire le zanzare come pungono è il primo passo per difendersi efficacemente. La prevenzione è fondamentale per evitare non solo il fastidio del prurito, ma anche il rischio di malattie trasmesse dalle zanzare, come la Dengue, la Zika o il West Nile Virus, che sono una preoccupazione crescente in molte aree.
- Repellenti Cutanei: Utilizza repellenti a base di DEET, Picaridina o olio di Eucalipto Citronato. Applica il prodotto sulle aree esposte della pelle, seguendo sempre le istruzioni del produttore.
- Indumenti Protettivi: Indossa abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi, soprattutto all'alba e al tramonto, quando le zanzare sono più attive. Colori chiari e tessuti fitti possono offrire una maggiore protezione.
- Barriere Fisiche: Installa zanzariere a finestre e porte, e assicurati che non ci siano strappi. Utilizza zanzariere sopra il letto, specialmente nelle aree dove la densità di zanzare è alta.
- Eliminazione dei Focolai: Le zanzare depongono le uova in acqua stagnante. Svuota regolarmente sottovasi, secchi, pneumatici vecchi, grondaie o qualsiasi contenitore che possa raccogliere acqua. Anche piccole quantità d'acqua, come quelle in un tappo di bottiglia, possono essere sufficienti per la riproduzione.
- Ventilazione: Le zanzare hanno difficoltà a volare in presenza di correnti d'aria. L'uso di ventilatori può aiutare a tenerle lontane in ambienti chiusi o semi-aperti.
Adottando queste semplici ma efficaci strategie, è possibile ridurre significativamente il rischio di essere punti e godersi le stagioni calde con maggiore tranquillità.